Due anni fa nasceva Una Notte nel Bosco. Dall’idea di offrire la possibilità di “sperimentare il luogo” come un essere vivo e parte di noi. Il luogo come punto di incontro delle comunità e delle diversità. La comunità come piattaforma viaggiante della relazione sociale. Relazione come metafora del cambiamento, come “campo scuola” educante, rigenerante, innovativo ed ecologico: espressivo.
Una Notte nel Bosco è un suggerimento esperienziale di come natura e cultura siano facce della stessa medaglia. Di come la “classe” possa essere un palcoscenico dinamico, improvviso e brutale, ordinato ed armonico, dove apprendere da se stessi e dal circostante.
Desidero esportare il metodo e aprirmi a nuove partecipazioni, nuove discipline, nuove collaborazioni e conoscenze. Offrirci l’opportunità di stare assieme e coltivare qualcosa di noi e dell’ambiente. Di partecipare alla comunità come esseri umani coscienti, aperti ad affrontare un cambiamento personale visualizzando l’altro, lo spazio, la società nel suo mutare, la natura nel suo costante confronto e apprendimento.
Una Notte nel Bosco
“L’evento residenziale “Una Notte nel Bosco” porta in grembo il desiderio di favorire l’indipendenza della persona, che liberata dai propri impegni e strutture quotidiane intraprende un viaggio verso l’ignoto.
Bosco come luogo multiforme e vivente a cui riferirsi per giocare con le proprie diversità. Nella Notte per poter illuminare le ombre ed evocare i propri misteri.”
L’evento è una messa in scena partecipata della realtà. Nasce dall’unione di diversi servizi, i quali assieme offrono la possibilità di esplorare ed esplorarsi in serenità, ma con un pizzico di avventura e uno sguardo allo sconosciuto!
Accompagnati dai conduttori, l’evento alterna una parte divulgativa sui sistemi relazionali dell’ambiente naturale e culturale, ad una laboratoriale che predilige, stimola e scagiona la creatività espressiva latente dell’individuo attraverso il contatto con la natura ed il supporto di diverse tecniche e discipline.
“Una Notte nel Bosco” è un pretesto, un guscio di cui sbarazzarsi una volta liberi.
Rafforza il patrimonio locale, interagisce trasversalmente sia per attività proposte che per collaborazioni con diversi attori del luogo. Opera come una rete ecologica, agisce localmente, dal circostante, dalla persona.
Come funziona
Si tratta di una formula immersiva di un giorno e una notte di attività presso l’area del SIC di Ciaè, Sant’Olcese (GE). Immersi nell’Antico Borgo Medievale, circondati da un fitto bosco misto di specie autoctone, siamo ospiti del meraviglioso Rifugio Escursionistico.
Questo sarà il nostro campo base dove prendono vita le nostre attività. Un posto sicuro dove dormire, mangiare e scaldarsi in completa autogestione.
L’evento è movimento, punto cardine attraverso cui filtrare il territorio e i laboratori. Attraverso il cammino percorriamo le vie che portano ai sentieri, vecchie strade forestali ora itinerari regionali. La giornata sarà scandita da un ritmo naturale, nostro, libero da impegni e doveri. Camminare è la condizione che ci permette di creare la narrazione del viaggio: dove siamo, cosa c’è qui? Saranno queste le domande che fanno da sfondo alle nostre attività.
Attività In Movimento
Divulgazione
Sarà una linea di racconto che si snoda tra gli aspetti che regolano l’ambiente naturale e quelli che generano l’ambiente culturale: un incontro tra natura e cultura!
Dalla punta del Monte Alpe guarderemo la città e i monti circostanti! Impareremo a leggere una cartina escursionistica e ad usare le manovre base del carteggio con la bussola!
Didattica ambientale
All’interno del S.I.C. di Ciaè, muniti di carta, penna e cartina cercheremo in nostri individui vegetali, quelli che maggiormente ci attirano. Li descriveremo a nostro piacimento, disegnandoli, raccontandoli per come ci fanno sentire!
Ascolto attivo del bosco: esplorazione!!
Saremo liberi di esplorare l’area in totale libertà! Potrai incontrare la Tana del Drago e una Quercia Secolare, vecchie carrucole e case abbandonate. Magari sarai onorato di conoscere la Salamandrina dagli occhiali o di fare quattro chiacchiere con un tuo compagno di viaggio! Sarai libero di trascrivere le tue impressioni, di creare la tua storia, di fare nulla di tutto ciò!
Attività al campo base
Musica e fuoco
La sera ci sarà la chitarra ed un fuoco a cui sedersi attorno! Ascolterai alcune poesie trasformate in musica, in dialetto, dove alcune parole sono state dimenticate dall’uomo.
Potrai suonare, cantare, riposare e raccontare una storia!
Autogestione
Un rifugio da vivere in tutta la sua mostranza! Sarai tu a prendere un pezzo di spazio e a dare un po’ di te, al gruppo, al luogo!
Patrimonio enogastronomico: il cibo locale!
Un aspetto fondamentale del rapportarsi al territorio sta proprio nel cibo. Trarre le risorse per nutrirsi declina il modo in cui un popolo, una comunità e noi in questo caso, entriamo in contatto con l’ambiente.
Ne ingoiamo letteralmente dei piccoli pezzi, ce ne nutriamo!
Abbiamo deciso di offrire la possibilità di farlo localmente, allineandoci con le risorse del territorio e prediligendo l’azione delle piccole realtà produttive del circostante! Grazie all’Associazione culturale Adaxio Experience.
Prossimi step
Vuoi collaborare e proporre la tua attività? Troviamoci e scambiamoci le intenzioni.
Desideri partecipare all’evento? Rimani aggiornato attraverso i miei canali o degli altri collaboratori.
Come funziona nello specifico? Se interessati invio il materiale necessario.
A presto! Rimaniamo in contatto.