“Logos Liguri” è un lavoro fatto in collaborazione con Davey Whitcraft, artista di Los Angeles che ho incontrato sul mio cammino. Un dibattito metafisico che porta a confronto diverse tematiche, per parlare del mistero delle cose tutte, una lingua nuova. Ciò che mi colpì immediatamente di Davey fu la capacità di descrivere senza fermarsi all’apparenza: “seeing with Empathy”.
L’opera è stata concepita come un dialogo tra le parti, composta secondo tematiche apparentemente distanti le quali coinvolgono il percepito della natura attraverso un linguaggio misto, senza regole precise ma con accenti sui topoi del mistero, della scienza, della filosofia occulta, del racconto simbolico e della verità apparente.
Sul lavoro di Davey: “Nel mio lavoro traduco le vedute di paesaggi naturali terrestri utilizzando tecnologie generalmente riservate alla sorveglianza, al riconoscimento delle immagini e ad altri tipi di visione artificiale, e spero di dare allo spettatore una posizione unica, solitamente nascosta dietro strati di codice, sepolta in profondità. nella scatola nera delle reti neurali e degli algoritmi”.
Al lavoro sulla percezione di colori e forme di Davey, ho collaborato portando in vita un dialogo tra diverse fonti, ipotizzando un dibattito invisibile e reale.
Per mezzo di una narrazione mista e una metodologia specifica (cut-up), abbiamo accostato tematiche differenti al linguaggio intuitivo e creativo, mettendo a confronto temi quali: